Capire le differenze tra Lucia stove e Rocket stove, due stufe fai da te senza fumo, per scegliere qual’è la migliore.
Partiamo dalla cosa che mi interessa di più: sono due stufe semplici da costruire con il fai da te, costano poco e si possono utilizzare materiali da riciclo.
Ho un caminetto vecchio stile che non “tira”. Quando l’accendo fa fumo. Ho individuato il problema, che credo, deriva da una canna fumaria costruita male. Anche com’è costruito il caminetto concorre ad un cattivo tiraggio dei fumi (mi riferisco alla forma della pianta vista dall’alto). Invece di rifare il caminetto sto pensando di costruire, con il fai da te, una stufa che non fa fumo.
Cercando ho visto che ci sono due progetti interessanti per costruire stufe senza fumo fai da te: vengono chiamate “Lucia stove” e “Rocket stove”.
Lucia stove

Utilizza tutti i tipi di materiali organici, a patto che abbiano un residuo di umidità minore del 30%. E’ costruita con due “pentole”, una più piccola contiene il materiale combustibile. E’ inserita all’interno della pentola più grande con la base rivolta verso il basso. La pentola più grande serve a contenere la pentola piccola ed a convogliare l’aria verso l’alto. La pentola più grande in alto è dotata di un foro da cui esce la fiamma. Necessita di fori di areazione a distanze, e con rapporti, ben specifici. Trovi i disegni completi di una versione semplificata qui.
Questa stufa ha la particolarità che non brucia direttamente il combustibile, ma lo scalda ad una temperatura di circa 300-400°C per estrarre il gas contenuto al suo interno. E’ questo gas che viene bruciato. Quando finisce il fuoco rimane il materiale combustibile in forma di carbone, detto “biochar”. Può arrivare ad un rendimento del 90% (9 parti di combustibile su dieci vengono convertiti in energia e calore). Questo processo è detto “pirolisi“.
Punti di forza: poco fumo; si possono utilizzare resti di noci, noccioline.
Difetti: per le versioni di piccola taglia si deve utilizzare pellet
Video interessanti:
https://www.youtube.com/watch?v=7hubmJzHh6Q – L’ideatore ne descrive il funzionamento e i suoi utilizzi su larga scala.
Lucia stove versione Sig. Angelo video – Il Sig. Angelo spiega nei dettagli la sua versione della Lucia Stove.
Rocket stove

La Rocket stove, in italiano “stufa a razzo”, utilizza una particolare configurazione sia per l’immissione del materiale da bruciare; sia per il modo in cui utilizza i fumi per riscaldare gli ambienti domestici. Se ben costruita non produce fumo nero, ma un fumo bianco formato da vapore acqueo e CO2.
Nell’immagine è sintetizzato il progetto.
L’aria che serve a bruciare la legna viene fornita dall’alto. La fiamma è invece orientata verso il basso. Viene fatta entrare in una camera di acciaio (nel fai da te è previsto l’utilizzo di un bidone/fusto di benzina di ferro). Alla sommità della camera si devono raggiungere i 450°C. I fumi vengono fatti uscire dal basso.
I fumi possono essere utilizzati per riscaldare una massa refrattaria. Così facendo si accumula calore dentro la stanza. Nell’immagine di introduzione a questo articolo vedete il risultato finale di una stufa Rocket stove autocostruita, ed utilizzata anche come divano.
Punti di forza: poco fumo; si può utilizzare per scaldare casa.
Difetti: la parte alta della stufa è surriscaldata e non è protetta; ingombrante; la legna deve essere tagliata in pezzi piccoli.
Video interessanti:
fasi di costruzione fai da te Rocket stove mass heater: una famiglia americana costruisce la sua stufa fai da te con argilla e materiali di recupero.
Informazioni, siti e link interessanti:
Italiano: fuoco perfetto
Inglese: manuale pdf sulle cucine e stufe fai da te; lista aggiornata di tutte le stufe fai da te nel mondo; spiegazioni sul biochar;
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