Umidità e muffa in casa, come risolvere

La muffa nelle case si forma quando c’è troppa umidità. Capiamo perchè si forma e come risolvere il problema.

Ho cambiato le finestre, con altre a risparmio energetico ed alto isolamento termico-acustico, e dopo i primi freddi è comparsa in alcune stanze della mia casa la muffa. Le vecchie finestre avevano spifferi che facevano circolare aria in modo esagerato. Malgrado il riscaldamento acceso avevamo sempre freddo nelle camere da letto ed in bagno. Dopo aver cambiato le finestre l’estate è stata più fresca e nelle camere da letto si sta bene. Le nuove finestre hanno anche abbassato i rumori che arrivavano dall’esterno, per cui sono soddisfatto della scelta fatta e dei soldi spesi. Ma ora è sorto il problema della muffa. devo dire che la mia casa è sempre stata secca, in inverno in modo esagerato; dovevamo diffondere umidità con gli umidificatori da calorifero. Il troppo secco fa ammalare, mentre un aria con una percentuale di umidità ottimale rende piacevole gli ambienti. L’aria secca può inaridire le mucose e irritare le vie aeree, causando mal di gola e mal di testa.

Adesso che ho il problema della muffa sto cercando la soluzione per risolverlo. La prima domanda che mi faccio è perchè si forma la muffa? La muffa è un fungo che si forma in particolari circostanze di umidità e temperatura. Sulle pareti in cui si forma la muffa si condensa l’umidità dell’aria, praticamente la parete diventa leggermente bagnata.

Perchè si bagna la parete di casa? La parete si bagna quando nel punto a contatto con l’aria si raggiunge una umidità ed una temperatura tali che il vapore acqueo presente nell’aria umida condensa in piccole goccioline. Viene definito il “punto di rugiada“, o anche “temperatura di rugiada“. Chi usa gli occhiali da vista sa che in inverno quando, dopo una passeggiata, rientra in casa gli occhiali si appannano tanto da non vederci. Quello che succede è la prova pratica della temperatura di rugiada: le lenti degli occhiali sono fredde, appena vengono introdotte in un ambiente caldo e umido, l’umidità dell’aria condensa sulle lenti in forma di acqua.

Quando si forma acqua sulle pareti? una tabella mette in relazione la temperatura dell’aria nella stanza, quella della parete, e la percentuale di umidità relativa dell’aria. Incrociando colonne con righe si trova il punto di rugiada. La tabella ci dice che se nella stanza c’è una temperatura di 20°C, e la parete è a 14,4°C, allora quando l’umidità dell’aria raggiunge il 70% si forma condensa sulla parete.

Tabella punto di rugiada
Tabella punto di rugiada

Come faccio a misurare la temperatura della parete? si può utilizzare un termometro, ma la soluzione migliore è utilizzare una termocamera. Con la termocamera potete “vedere” perchè ci sono delle aree della parete che sono più fredde di altre. Il fenomeno, di solito, è dovuto ad una perdita o mancanza di isolamento termico.

Come risolvo il problema di muffa in casa?  Per risolvere, o alleviare, il problema dovete evitare: che l’umidità sia eccessiva, oppure che la temperatura della parete sia troppo bassa. Per diminuire l’umidità dovrete utilizzare un deumidificatore, che funzionando ad elettricità avrà un costo in bolletta ogni volta che lo utilizzate. La seconda possibilità è creare un isolamento termico all’interno della stanza (meno costoso e fai da te), o all’esterno della casa con un cappotto (più costoso e fatto da azienda specializzata). 

Per un piccolo intervento di isolamento termico delle zone più fredde, che di solito sono le parti alte della stanza che danno verso l’esterno della casa, si può usare un materiale atossico e naturale quale il sughero, che poi potete colorare a piacere. L’intervento di isolamento risolve il problema delle muffe, ma non quello di una umidità eccessiva presente nelle stanze.

La soluzione ottimale è quella di installare uno scambiatore aria-aria, che fa circolare aria dall’esterno verso l’interno e viceversa, ma grazie alle sue proprietà e costruzione non disperde calore (dipende dal rendimento del dispositivo utilizzato) e non raffredda l’ambiente, o la stanza dove è installato. Questo sistema viene chiamato “ventilazione meccanica controllata a recupero di calore“. Il costo di questo sistema dipende dal modello scelto e dal costo delle opere murarie, se necessarie.

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Autore dell'articolo: Lucio Sciamanna