stufa – Sciamanna Lucio https://www.sciamannalucio.it Consulenze per la didattica e l'elettronica Fri, 21 Jun 2019 12:52:43 +0000 it-IT hourly 1 Stufe senza fumo fai da te: qual’è meglio? https://www.sciamannalucio.it/stufe-senza-fumo-fai-da-te-quale-meglio/ https://www.sciamannalucio.it/stufe-senza-fumo-fai-da-te-quale-meglio/#respond Thu, 16 Jul 2015 16:07:17 +0000 https://www.sciamannalucio.it/?p=1293 Capire le differenze tra Lucia stove e Rocket stove, due stufe fai da te senza fumo, per scegliere qual’è la migliore. Partiamo dalla cosa che mi interessa di più: sono due stufe semplici da costruire con il fai da te, costano poco e si possono utilizzare materiali da riciclo. Ho un caminetto vecchio stile che non “tira”. […]

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Capire le differenze tra Lucia stove e Rocket stove, due stufe fai da te senza fumo, per scegliere qual’è la migliore.

Partiamo dalla cosa che mi interessa di più: sono due stufe semplici da costruire con il fai da te, costano poco e si possono utilizzare materiali da riciclo.

Ho un caminetto vecchio stile che non “tira”. Quando l’accendo fa fumo. Ho individuato il problema, che credo, deriva da una canna fumaria costruita male. Anche com’è costruito il caminetto concorre ad un cattivo tiraggio dei fumi (mi riferisco alla forma della pianta vista dall’alto). Invece di rifare il caminetto sto pensando di costruire, con il fai da te, una stufa che non fa fumo.

Cercando ho visto che ci sono due progetti interessanti per costruire stufe senza fumo fai da te: vengono chiamate “Lucia stove” e “Rocket stove”.


Lucia stove 

screenshot LuciaStove
Stufa fai da te “Lucia stove”

Utilizza tutti i tipi di materiali organici, a patto che abbiano un residuo di umidità minore del 30%. E’ costruita con due “pentole”, una più piccola contiene il materiale combustibile. E’ inserita all’interno della pentola più grande con la base rivolta verso il basso. La pentola più grande serve a contenere la pentola piccola ed a convogliare l’aria verso l’alto. La pentola più grande in alto è dotata di un foro da cui esce la fiamma. Necessita di fori di areazione a distanze, e con rapporti, ben specifici. Trovi i disegni completi di una versione semplificata qui.

Questa stufa ha la particolarità che non brucia direttamente il combustibile, ma lo scalda ad una temperatura di circa 300-400°C per estrarre il gas contenuto al suo interno. E’ questo gas che viene bruciato. Quando finisce il fuoco rimane il materiale combustibile in forma di carbone, detto “biochar”.  Può arrivare ad un rendimento del 90% (9 parti di combustibile su dieci vengono convertiti in energia e calore). Questo processo è detto “pirolisi“.

Punti di forza: poco fumo; si possono utilizzare resti di noci, noccioline.

Difetti: per le versioni di piccola taglia si deve utilizzare pellet

Video interessanti:

https://www.youtube.com/watch?v=7hubmJzHh6Q – L’ideatore ne descrive il funzionamento e i suoi utilizzi su larga scala.

Lucia stove versione Sig. Angelo video – Il Sig. Angelo spiega nei dettagli la sua versione della Lucia Stove.


Rocket stove

 

rocket stove design
Stufa fai da te “Rocket stove”

La Rocket stove, in italiano “stufa a razzo”, utilizza una particolare configurazione sia per l’immissione del materiale da bruciare; sia per il modo in cui utilizza i fumi per riscaldare gli ambienti domestici. Se ben costruita non produce fumo nero, ma un fumo bianco formato da vapore acqueo e CO2.

Nell’immagine è sintetizzato il progetto.

L’aria che serve a bruciare la legna viene fornita dall’alto. La fiamma è invece orientata verso il basso. Viene fatta entrare in una camera di acciaio (nel fai da te è previsto l’utilizzo di un bidone/fusto di benzina di ferro). Alla sommità della camera si devono raggiungere i 450°C.  I fumi vengono fatti uscire dal basso.

I fumi possono essere utilizzati per riscaldare una massa refrattaria. Così facendo si accumula calore dentro la stanza. Nell’immagine di introduzione a questo articolo vedete il risultato finale di una stufa Rocket stove autocostruita, ed utilizzata anche come divano.

Punti di forza: poco fumo; si può utilizzare per scaldare casa.

Difetti: la parte alta della stufa è  surriscaldata e non è protetta; ingombrante; la legna deve essere tagliata in pezzi piccoli.

Video interessanti:

fasi di costruzione fai da te Rocket stove mass heater: una famiglia americana costruisce la sua stufa fai da te con argilla e materiali di recupero.


Informazioni, siti e link interessanti:

Italiano: fuoco perfetto

Inglese: manuale pdf sulle cucine e stufe fai da te; lista aggiornata di tutte le stufe fai da te nel mondo; spiegazioni sul biochar;


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LuciaStove, la stufa a pirolisi che non fa fumo https://www.sciamannalucio.it/luciastove-la-stufa-a-pirolisi-che-non-fa-fumo/ https://www.sciamannalucio.it/luciastove-la-stufa-a-pirolisi-che-non-fa-fumo/#respond Wed, 05 Nov 2014 10:12:59 +0000 https://www.sciamannalucio.it/?p=544 Scopriamo come funziona LuciaStove, la stufa a pirolisi, che non fa fumo ed è ecologica, con il fai da te. La LuciaStove è stata progettata da Nathaniel Mulcahy della WorldStove  per risolvere un problema che hanno tutte le popolazioni senza un accesso, diretto e costante, ad una fonte energetica per cucinare il cibo. Nei paesi del terzo mondo si […]

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Scopriamo come funziona LuciaStove, la stufa a pirolisi, che non fa fumo ed è ecologica, con il fai da te. La LuciaStove è stata progettata da Nathaniel Mulcahy della WorldStove  per risolvere un problema che hanno tutte le popolazioni senza un accesso, diretto e costante, ad una fonte energetica per cucinare il cibo. Nei paesi del terzo mondo si cucina ancora accendendo un fuoco e mettendoci sopra la pentola per cucinare. Questa tecnica provoca malattie in chi vive dentro la casa. Il fuoco prodotto è discontinuo, con una temperatura irregolare e deve essere sempre curato. LuciaStove risolve tutti questi problemi ad un costo di qualche decina di Euro.

Il legno, e tutte le biomasse contenenti cellulosa e lignina, quando riscaldati tra i 400 e gli 800°C in assenza di ossigeno, emettono vapori e gas tra i quali idrogeno,  metano, etano/etilene ed ossidi di carbonio. Se si condensano questi vapori si ottiene un bio olio, detto tar, che ha un potere calorifico circa la metà degli oli combustibili convenzionali (Tesi_di_dottorato_Giudicianni_Paola). LuciaStove, usando il principio della pirolisi, non produce fumo, perchè nel suo processo di combustione brucia solo il gas generato dal materiale che si intende utilizzare (combustibile syngas). Quando tutto il gas presente nel legno viene bruciato, al posto della cenere rimane un carbone vegetale detto biochar, che è anche un ottimo fertilizzante.  La particolarità di questa stufa-fornello è che può utilizzare biomasse con un contenuto di acqua che può arrivare fino al 35% (fonte Wikipedia).

Questa idea non è nuova, nel passato si facevano funzionare le automobili a gasogeno, con un gas prodotto da carbone o legna. I carbonai, per produrre carbonella da legno, usavano il processo di pirolisi per eliminare tutta l’umidità e acqua presente nel legno verde appena tagliato. Quello che è nuovo è il metodo utilizzato per creare il sottovuoto, che non permette alla legna di bruciare, ma solo di produrre syngas. Nel video si vede chiaramente che dopo l’avvio della stufa con il metodo tradizionale di combustione, la fiamma continua senza bruciare altro materiale, e si forma una zona sotto la fiamma che è priva di ossigeno e non brucia i pellet (vedi l’esperimento con la rosa).

Secondo un articolo apparso sul portale energoclub, il rendimento energetico di questo processo biochimico è del 85-90%. Nello stesso articolo si cita un rendimento di combustione maggiore del 93%, superiore ad una normale caldaia a metano che ha un rendimento medio del 87-90% (fonti: tabella_unità_di_misurarendimento_caldaiapotere_calorifico_combustibili). Anche Nat Mulcahy dichiara un rendimento di combustione del 93%.

Il video realizzato dall’inventore Nathaniel Mulcahy vi mostra come funziona la Lucia Stove nella fase di accensione, come è costruita e come funziona la pirolisi. Nel video vediamo che viene utilizzato un ventilatore coassiale per aumentare il flusso di aria che entra nella stufa. Nel progetto originale c’è un particolare da tenere in forte considerazione: il tubo in cui viene caricato il pellet è, nel fondo, a forma di cono e questo accorgimento sembra che eviti un eccesso di fumo quando la stufa finisce di pirolizzare i pellet. Gli esperimenti fatti con semplici lattine producono un enorme fumo quando il fuoco si spegne, a causa della mancanza di questo accorgimento.


La costruzione della Lucia Stove non è per niente alla portata di tutti, ma potete realizzarne una versione semplificata, sempre progettata dalla WorldStove, che si chiama Everything Nice Stove e di cui potete vedere i disegni costruttivi per il fai da te. Fate attenzione alle proporzioni dei fori rispetto all’altezza dei contenitori.

EverythingNiceStove parti esterne
EverythingNiceStove parti esterne
EverythingNiceStove parti interne
EverythingNiceStove parti interne

Lista dei link:

simple-EverythingNiceStove-energy-output-test

https://magic-smoke.blogspot.it/2012/06/everythingnice-stove-build.html

disegni costruttivi EverythingNiceStove

lista dei documenti di riferimento

https://fuocoperfetto.altervista.org/

https://fuocoperfetto.altervista.org/la-mlc-di-vitali-parmigiani.html


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